Bible

Designed

For Churches, Made for Worship

Try RisenMedia.io Today!

Click Here

Numbers 24

:
Italian - IPN
1 Balaam vide che era buono agli occhi del Signore benedire Israele, non andò come altre volte incontro a presagi e girò la sua faccia verso la piana deserta.
2 Balaam alzò i suoi occhi, vide Israele disposto per tribù e su di lui fu lo spirito di Dio.
3 Pronunciò il suo poema e disse: "Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell' uomo con l' occhio aperto,
4 oracolo di chi ascolta parole di Dio e conosce la scienza dell' Altissimo, di chi vede la visione dell' Onnipotente, cade e i suoi occhi si aprono.
5 Come sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele.
6 Si distendono come torrenti, come orti presso un fiume, come aloe che ha piantato il Signore, come cedri presso l' acqua.
7 Scorre l' acqua dai suoi pozzi sorgivi, il suo seme è in acque abbondanti: si eleva più di Agag il suo re, s' innalza il suo regno.
8 Dio l' ha fatto uscire dall' Egitto, come corna di bufalo è per lui: divora le nazioni che l' avversano, consuma le loro ossa, spezza le sue frecce.
9 Si china, giace come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare? Sia benedetto chi ti benedice, maledetto chi ti maledice".
10 Lo sdegno di Balak divampò contro Balaam; batté le mani e disse a Balaam: "Ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti per tre volte!
11 Ora fuggi a casa tua. Ti avevo detto di onorarti, ma ecco che il Signore non ha voluto onorarti".
12 Balaam disse a Balak: "Anche ai messaggeri che mi inviasti, non parlai forse dicendo:
13 "Se Balak mi desse la sua casa piena di argento e oro, non potrei trasgredire l' ordine del Signore per fare bene o male, senza dire quello che il Signore mi ha detto"?
14 Ora ecco ritorno al mio popolo: vieni, voglio informarti di quello che questo popolo farà al tuo popolo in avvenire".
15 Pronunciò il suo poema e disse: "Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell' uomo aperto d' occhio,
16 oracolo di chi ascolta parole di Dio, e conosce la scienza dell' Altissimo; vede quello che l' Onnipotente gli fa vedere, cade e gli occhi si aprono.
17 Lo vedo, ma non ora, lo guardo, ma non da vicino: una stella si muove da Giacobbe, si alza uno scettro da Israele, spezza i fianchi di Moab, il cranio di tutti i figli di Set.
18 Suo possesso sarà Edom, suo possesso Seir, suo nemico: Israele agirà con potenza;
19 Giacobbe dominerà i suoi nemici, farà perire lo scampato da Ar".
20 Vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse: "Primizia delle nazioni è Amalek, ma il suo avvenire si perde per sempre".
21 Vide i Keniti, pronunziò il suo poema e disse: "Stabile è la tua dimora, o Caino, posto sulla roccia il tuo nido:
22 eppure sarà dato alla distruzione fino a quando Assur ti farà prigioniero".
23 Pronunciò poi ancora il suo poema e disse: "Guai: chi vivrà se lo prende Dio.
24 Navi da parte di Cipro: opprimono Assur, opprimono Eber; anch' egli si perde per sempre".
25 Poi Balaam si alzò, se ne andò e ritornò alla sua regione. Anche Balak se ne andò per la sua strada.